tecnica

Da buoni nomadi digitali giriamo con al seguito un apparecchio avido di energia... no, non sto parlando del cellulare ma del computer. Come alimentarlo visto che richiede più di 12 Volt? Ecco un utile accessorio.

Ci sono fondamentalmente due diversi tipi di rubinetti, scopriamo quali.

Sento spesso disquisire su che patente occorra per guidare un camper, in funzione del peso o del traino. facciamo un po' di chiarezza...

Installare un pannello solare sul tetto del camper è sicuramente un’ottima opzione, ma non priva di complicazioni. Esiste un’alternativa fai da te che può semplificare le cose.

Lo sapete che in alcuni paesi europei è obbligatorio avere a bordo del camper un Kit di Pronto Soccorso secondo la norma DIN 13164 ? (Per sapere quali fate riferimento alle istruzioni per viaggiare all'estero)

Collegare il pannello solare è sempre un dilemma: direttamente alla batteria oppure…

Solare è bello ma non immediato

Il pannello solare è una fonte di energia, proprio come la rete elettrica a cui ci si connette in area sosta o l’alternatore del motore.
Eroga corrente e permette di alimentare apparecchiature o ricaricare le batterie, sovente entrambe le cose contemporaneamente.

Vi sembrerà impossibile ma si sente spesso di colleghi camperisti che hanno trovato i segni dei topolini all'interno del camper, e per segni non intendo solo le impronte! certo non è il massimo, ma allora cosa possiamo fare?

Non si tratta di un codice segreto ad uso delle barbe finte, ma è utile per la sicurezza sulle strade

Sorpassando un TIR (Transports Internationaux Routiers), oppure standogli dietro in coda, vi sarà capitato di vedere dei simboli particolari e dei numeri incasellati in un paio di placche dai colori ben visibili.
Non sono presenti su tutti gli automezzi, ma solo su alcuni.
I TIR in questione, quelli con le placchette, non appartengono alla CIA, sono normali autocarri o rimorchi con una abilitazione al trasporto di merci pericolose.
Per rendere subito visibile a chiunque, soprattutto ai soccorritori in caso di incidente, la merce contenuta e il suo grado di pericolosità, nel lontano settembre 1957 è stato pubblicato un codice comune a tutta Europa: il codice Kemler.

Oggi ci sono parecchi compressori portatili per il gonfiaggio, un po'  per sopperire alle gomme di scorta qualora ci fosse il kit e non la ruota, un po' come sicurezza nel caso si volesse o dovesse gonfiare il proprio pneumatico.

Sappiamo che la pressione ottimale è scritta sia sulla gomma che, quasi sempre, in una targhetta sul montante della portiera lato guida, ci dice ad esempio 5 bar davanti e 4.5 bar dietro.

Peccato che spesso in questi piccoli compressori la misura di gonfiaggio massimo e letta sia espressa in PSI!

Ma questi PSI  cosa sono? la sigla é l'acronimo di Pound per square inch ovvero libre per pollice quadrato, in pratica la conversione da fare é 1PSI=0,069BAR ovvero 1BAR=14,504PSI.

Se dobbiamo gonfiare a 5 bar, ad esempio, la pressione in psi sarà 5 BAR per 14,504 = 72,519 PSI

buon gonfiaggio!