Lago di San Domenico

Lago di San Domenico

Siamo in Abruzzo, lasciandoci alle spalle Scanno con il suo lago, procedendo verso Anversa degli Abruzzi in direzione di Cocullo, costeggiando le rive del Sagittario, si incontra una meraviglia: il lago di San Domenico.

Siamo nel comune di Villalago e la strada, scavata nella roccia, segue le curve della montagna.

Il lago, che poi è un invaso artificiale creato nel primo dopoguerra per alimentare una centrale idroelettrica, colpisce subito per la bellezza e per i colori intensi che offrono un senso di pace.

Nella parete nell’altro lato rispetto alla strada si scorge una chiesetta chiara: l’eremo di San Domenico di Sora.

Il monaco infatti, intorno all’anno 1000 dimorò in una grotta scavata nella roccia.
San Domenico è conosciuto anche per aver guarito una ragazza a Cocullo, morsa da un serpente, da cui la “festa dei serpari” per l’appunto a Cocullo.

L’eremo vero e proprio fu costruito nel XV secolo ed è quello che si può visitare ora.

Lungo la strada si nota un ponte ad archi che attraversa il lago e porta all’eremo e alla piccola spiaggia dall’altro lato del lago.

A bordo della strada ci sono dei rientri scavati nella roccia, approfittane per parcheggiare e concederti una pausa.

Il senso di pace è immediato, grazie anche all’area picnic con le panche che sembrano invitarci ad ammirare lo specchio d’acqua, talvolta attraversato dalla fauna acquatica del luogo.

Sempre dalla spiaggia un breve sentiero fra gli alberi ci porta alle cascatelle che si buttano nell’acqua, sono le sorgenti Sega.

Dopo esserci ricaricati si rimonta in camper verso le Gole del Sagittario.

Buona strada