Un borgo veneziano nel cuore della laguna fra Lignano e Grado. Con un piccolo museo molto interessante e ben curato sulla storia del territorio e una zona naturalistica protetta.
Vale la pena di farci una visita, magari come tappa durante un viaggio in Friuli o in trasferimento verso la Croazia.
E’ un luogo tranquillo, un paese di pescatori, non una meta turistica in quanto non offre spiagge e resort. Ha un porticciolo e una serie di ristorantini molto invitanti.
Storicamente era importante, tanto che la laguna del Friuli Venezia Giulia prende il nome di Laguna di Marano.
La Torre Millenaria è uno degli edifici più belli e importanti di Marano Lagunare. Le sue vie e le sue piccole piazze sono un piacere da girare a piedi.
La parte storica è costruita su una piccola penisola fra due canali. Questa immagine è presa dalla passerella che unisce la Riva Nicolò Tommaseo con la zona del porto da pesca.
La Riva Nicolò Tommaseo con dietro la Torre Millenaria
Ci siamo arrivati durante una tappa di trasferimento da Grado a Chioggia, una domenica all’inizio di settembre, tutto il litorale sul mare era pieno di turisti, molto congestionato. La laguna invece non attira il grande pubblico, che cerca spiagge, sport acquatici, ecc.
Ci siamo fermati a Marano Lagunare per riposare durante il viaggio. Abbiamo visitato il Museo Archeologico e girato per il piccolo paese, molto curato e accogliente.
Di Marano Lagunare ci è piaciuta la calma, il suo essere fuori dalle rotte principali, una piccola perla dove il tempo scorre lento.
Non è che non ci sia turismo, ma è un turismo locale: appassionati di vela che hanno la loro barchetta nel porticciolo o che escono a fare un giro in laguna con il motoscafo, famiglie e compagnie di ragazzi che vengono a mangiare il pesce o a gustarsi un gelato. L’ideale per fare due passi, due chiacchiere con gli amici, rilassarsi.
Cosa c'è di meglio dopo un buon pranzo domenicale che farsi un'escursione in laguna su una delle caratteristiche barche?
Ci siamo parcheggiati fuori dal paese, dall’altra parte del canale navigabile, in una zona di lavoro per i pescatori, unita al paese da un ponte. Vicino a noi un altro camper, con una coppia di Friulani che quando hanno voglia di fare un weekend tranquillo arrivano il venerdì sera e fanno sosta libera, godendosi l’atmosfera del luogo. Dicono che è un piacere la sera quando i turisti giornalieri se ne vanno e Marano è tranquilla, con i suoi gabbiani e i suoi pescatori che preparano le reti per salpare la mattina presto.
Su Caramaps sono segnalati altri due parcheggi, più vicini al centro del paese. Ci siamo ripromessi in un prossimo viaggio di fermarci anche noi per una notte.
Puntando il binocolo verso sud-sud-ovest si vede a circa 8km Lignano Sabbiadoro. Il contrasto è decisamente forte: la linea dei palazzi costruiti sull'istmo di sabbia fra la Laguna di Marano e il mare stride con la calma dell'antico borgo. Di fatto Lignano non si vede quasi e non rovina affatto il panorama della laguna. Quest'immagine è ripresa con un teleobiettivo (300mm) e solo con questo o con un binocolo diventa visibile.
Questo è il link al sito del Comune di Marano Lagunare