Friggitelli alla Amos

L’estate sta finendo, le nostre ferie pure ... Sig! Per chiudere in bellezza abbiamo deciso di cucinare i friggitelli come ci aveva insegnato tanti anni fa il nostro amico Amos, chef sopraffino.

Eravamo in vacanza all’Elba e lui lì per lavoro. Una sera ci aveva raggiunto in campeggio portandoci questi strani peperoni nani verdi, detti friggitelli o friarelli, ben noti in centro sud Italia, ma allora a me perfettamente sconosciuti. Mi erano piaciuti così tanto che ho imparato la ricetta e ogni tanto li preparo ricordando quella estate meravigliosa. Guido era un po’ scettico perché temeva che i peperoni in camper avrebbero lasciato troppo odore di fritto. L’ho convinto perché fa caldo ed è tutto aperto e perché domani il camper verrà rimesso in parcheggio.
Ora vi spiego la ricetta per 2 persone:
⁃ 250 g di peperoni friggitelli (circa una ventina)
⁃ un pizzico di sale grosso
⁃ aceto balsamico 1 cucchiaio
⁃ olio evo 1-2 cucchiai
Ho preso la solita padella doppia da frittata, ho fatto ben scaldare l’olio e vi ho messo i peperoni interi, lavati e asciugati. Ho coperto e lasciato cuocere a fuoco moderato per circa 5-10 minuti, girando spesso. Quando i friggitelli si son ben cotti (lo capisci perché appassiscono), li ho salati con un pizzico di sale sgrosso e sfumati con aceto balsamico (in camper tengo sempre la crema, molto pratica). Ancora qualche minuto di cottura e la cena è pronta.
Abbiamo gustato i friarelli con dell’ottimo squacquerone e soppressata. Ricordate che il picciolo serve per prenderli in mano, ma non si mangia.
Bon appetit!

ps: credetemi, non so perché ma si digeriscono che è un piacere !!